Il Mirrored Force Resonance di Armin Strom si aggiorna con un quadrante Ice Blue

Tra gli appassionati di alta orologeria, il nome Mirrored Force Resonance di Armin Strom ormai non è certo una novità. Dal 2016, anno del debutto del primo modello, fino all’edizione First Edition del 2022 e alle successive varianti Manufacture in verde e blu, questo segnatempo ha continuato a far parlare di sé grazie a una trovata tecnica che definire ingegnosa è dir poco.

Oggi la collezione si arricchisce di una nuova variante che ha un che di ipnotico: il Mirrored Force Resonance Ice Blue. Già dal nome si capisce che qui l’elemento di rottura non è tanto la meccanica (che rimane un piccolo prodigio di ingegneria) quanto piuttosto il quadrante, che regala un effetto visivo decisamente rilassante, quasi terapeutico, per chi vive di orologi e stress da puntualità.
Niente spiegazioni di fisica complicate: chi conosce già il Mirrored Force Resonance sa bene che la vera magia è tutta nel gioco di equilibrio tra i due bilancieri, che oscillano in perfetta opposizione grazie a una molla di risonanza sviluppata da Armin Strom. È un dettaglio tecnico che, tradotto in pratica, significa maggiore stabilità e precisione di marcia. E diciamolo: vederlo in azione attraverso il quadrante parzialmente scheletrato è un piacere quasi ipnotico.

La cassa in acciaio inossidabile da 43 mm di diametro mantiene proporzioni equilibrate, con 11,55 mm di spessore e 49,60 mm da ansa a ansa: numeri che si traducono in una presenza importante ma non ingombrante al polso. Superfici lucide, vetro zaffiro antiriflesso davanti e dietro, perché un movimento così non può certo stare nascosto e un’impermeabilità di 30 metri. Non sarà il compagno ideale per un tuffo in piscina, ma per la pioggia improvvisa va più che bene.
Il quadrante, vero protagonista di questa edizione, sfoggia una tonalità Ice Blue con motivo guilloché a raggi di sole sull’indicazione decentrata delle ore, una cifra stilistica ormai distintiva della linea. A completare il tutto c’è un anello satinato nero e indici e lancette rodiati, lucidi e sfaccettati: realizzati internamente, offrono un bel contrasto, così leggere l’ora non diventa un esercizio di pazienza.
Non mancano i dettagli scenografici: due contatori dei secondi creano un senso di simmetria e consentono di osservare la sincronizzazione in tempo reale, se per qualche motivo vi piace vedere i secondi allinearsi con precisione chirurgica, potete intervenire grazie al pulsante a ore 2. Piccole soddisfazioni per chi ama le complicazioni meccaniche.

A muovere il tutto c’è il calibro ARF21 di manifattura, a carica manuale, che lavora a 25.200 alternanze all’ora e garantisce una riserva di carica di 48 ore. La finitura, manco a dirlo, è di alto livello: smussi lucidi, côtes de Genève, perlage, viti lucidate nere. Il fondello in vetro zaffiro permette di godersi ogni dettaglio senza filtri.


A completare l’orologio ci pensa un cinturino in Alcantara blu scuro con cuciture bianche: sportivo ma elegante, chiuso da una fibbia ad ardiglione in acciaio inossidabile. E come ogni edizione speciale degna di questo nome, anche il Mirrored Force Resonance Ice Blue sarà un piccolo oggetto del desiderio per pochi: solo 15 esemplari prodotti, a un prezzo di 83.000,00 euro
Se amate l’idea di portare al polso un pezzo di fisica applicata (e di design impeccabile), questa nuova interpretazione “ghiacciata” potrebbe rinfrescare piacevolmente la vostra collezione.
E voi che ne pensate di questo Armin Strom Mirrored Force Resonance Ice Blue?
Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

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