Il fine settimana conclusivo del Roland Garros 2025 ha offerto non solo un tennis di altissimo livello, ma anche un vero e proprio spettacolo per gli appassionati di orologeria. Sulla terra rossa di Parigi si sono affrontati i nomi più prestigiosi del tennis mondiale, ma è stato anche il palcoscenico ideale per alcuni dei segnatempo più esclusivi in circolazione. Coco Gauff e Carlos Alcaraz hanno conquistato i titoli rispettivamente nei tabelloni femminile e maschile, ma i riflettori non erano puntati solo sulle racchette: i polsi dei finalisti hanno catturato l’attenzione grazie alla presenza di modelli iconici, soprattutto firmati Rolex.

La finale maschile tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è stata un’epica battaglia di oltre cinque ore, già destinata a entrare negli annali del tennis. Al termine di una sfida durissima, Alcaraz ha alzato il trofeo con un Rolex Daytona Cosmograph referenza 126518LN al polso: una delle novità più attese presentate a Watches and Wonders, con cassa in oro giallo 18 carati, bracciale Oysterflex e uno straordinario quadrante turchese.

Il giovane fuoriclasse spagnolo ha una lunga storia con il Daytona: già agli US Open 2022 aveva optato per la referenza 116500 con quadrante nero, mentre per le vittorie di Wimbledon e ora del Roland Garros aveva scelto una versione con quadrante in meteorite, referenza 116518LN-0076. Un modello che, come da lui stesso dichiarato, rappresenta per lui molto più di un orologio: è un custode di ricordi e traguardi, il suo personale “trofeo da polso”.

Anche Jannik Sinner ha scelto un Cosmograph Daytona per l’occasione, in linea con il modello sfoggiato durante il suo trionfo agli Australian Open di inizio anno. Si tratta della referenza 126515LN in oro Everose 18 carati: una scelta sofisticata, che sottolinea l’armonia tra prestazione sportiva e gusto personale.

Sabato, Coco Gauff ha scritto una nuova pagina nella storia del tennis statunitense, diventando la prima americana a trionfare al Roland Garros dal successo di Serena Williams nel 2015. A suggellare il suo momento storico, un tocco personale e ricercato: l’Oyster Perpetual “Red Grape” di Rolex, con quadrante viola, ormai fuori produzione.

Il Roland Garros 2025 ha ribadito come l’alta orologeria sia sempre più intrecciata con il mondo del grande sport, non solo in termini di sponsorizzazioni, ma come espressione autentica dello stile degli atleti. Con tre finalisti su quattro fedeli al marchio Rolex e una presenza Audemars Piguet tra le più carismatiche del circuito, il weekend parigino è stato anche un trionfo di eleganza meccanica.

Con Wimbledon ormai all’orizzonte, l’attenzione degli appassionati non si concentrerà soltanto sui match: occhi puntati anche sui polsi, dove passeranno ancora una volta storie di vittorie, emozioni e grande orologeria.