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Monolith: il lato oscuro del MING 37.02

Il quadrante è in zaffiro e usa un materiale luminoso bianco speciale, brevettato MING Polar White, che si vede bene anche al buio. È un dettaglio particolare che dona all’orologio un tocco di maggior classe.
Luglio 17, 2025 – Matteo Serpellini

C’è chi ama l’orologio che brilla sotto ogni luce e chi, invece, preferisce un design che si fa notare solo da chi sa davvero cosa sta guardando. È a questi ultimi che MING sembra rivolgersi con il nuovo 37.02 Monolith: un orologio che punta tutto sulla discrezione, ma senza rinunciare all’identità forte e distintiva che ha reso celebre il marchio.

Il Monolith nasce come evoluzione diretta del 37.02 Minimalist, lanciato nel 2024. Un modello importante per MING, perché ha segnato l’inizio della collezione permanente e, soprattutto, il ritorno a una cosa che molti collezionisti avevano iniziato a dare per persa: la disponibilità immediata. Niente più attese infinite né email di conferma evasive: il Minimalist era lì, pronto per essere spedito. Un piccolo traguardo, ma significativo per un marchio indipendente.

Ma si sa, la voglia di qualcosa in più – o meglio, di qualcosa in meno – è dura a spegnersi. Così nasce il Monolith: la variante “stealth” del Minimalist. La versione per chi apprezza le linee pulite, ma cerca quel tocco di esclusività che non passa dai riflessi vistosi. E infatti, qui tutto è giocato sui contrasti sottili, sui materiali opachi e su una palette più profonda e silenziosa.

La cassa da 38 mm per 11 mm di spessore in acciaio inossidabile è rivestita in DLC antracite con una finitura mista opaca/spazzolata che assorbe la luce invece di rifletterla. Un dettaglio che dona al Monolith un profilo visivo più compatto, più snello, quasi più discreto di quanto suggeriscano le dimensioni sulla carta. Il design resta fedele alla linea MING, con le classiche anse a pagoda orientale e una lunetta sottile che enfatizza il quadrante, creando un equilibrio visivo interessante senza bisogno di simmetrie ossessive.

Sotto il vetro zaffiro a doppia cupola si trova il vero protagonista: un quadrante in zaffiro che cambia volto a seconda della luce. A tratti specchiante, a tratti profondo come un pozzo nero, riflette gli indici incisi al laser o li fa quasi sparire, a seconda dell’angolo. Il gioco di contrasti visivi è impreziosito dai canali incisi a laser e riempiti con il materiale luminescente brevettato MING Polar White, uno dei pochissimi a produrre una luminescenza davvero bianca, sviluppato internamente da Ming Thein e preparato a Kuala Lumpur.

Anche le lancette non passano inosservate, ma in modo educato: rifinite con Super-LumiNova X1 blu, aggiungono il giusto contrasto senza appesantire l’insieme. A ore 6, il logo “MING” compare in modo quasi timido, come un cenno d’intesa tra intenditori.

Il cuore del Monolith è un movimento automatico Sellita SW300.M1 personalizzato per MING, con ponti, platina e rotore scheletrati in antracite. Garantisce una riserva di carica di 45 ore, funziona a 28.800 alternanze/ora ed è incassato in una struttura solida, impermeabile fino a 100 metri grazie alla corona a doppia guarnizione.

Il tocco finale? Un cinturino in gomma FKM color mango, scelto non solo per alleggerire l’austerità generale, ma anche per dare un accento più estivo e funzionale senza dimenticare che, a detta del marchio, i loro cinturini in FKM sono tra i più comodi in circolazione. La fibbia ad ardiglione è ovviamente rivestita in DLC nero, per rimanere fedele al tema monocromatico.

Prodotto nella sede svizzera di MING a La Chaux-de-Fonds, il Monolith non riporta la dicitura “Swiss Made”. Un paradosso burocratico: la progettazione e lo sviluppo, infatti, avvengono a Kuala Lumpur, e per legge la progettazione deve essere svizzera per ottenere la famosa etichetta.

Il Monolith non è un orologio facile da trovare. Prodotto in soli 100 pezzi all’anno, si rivolge a chi desidera un segno discreto di esclusività, un riconoscimento riservato a chi sa apprezzare l’autenticità. Non è fatto per attirare l’attenzione, ma per chi vuole godersi qualcosa di realmente unico. Il prezzo è di 3.675,00 euro, ma come sempre con MING, il valore supera di gran lunga il semplice costo.

E voi che ne pensate di questo MING 37.02 Monolith?

Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

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