H. Moser & Cie. Collabora con Alpine Motorsports per due nuovi Streamliner

H. Moser & Cie., maison indipendente rinomata per la sua capacità di rompere gli schemi pur rimanendo fedele all’alta orologeria svizzera, ha appena svelato due nuove creazioni in occasione del Gran Premio di Formula 1 a Barcellona, nate dalla collaborazione con Alpine Motorsports. I nuovi arrivati sono lo Streamliner Alpine Drivers Edition, un cronografo meccanico a vista, e l’inaspettato Streamliner Alpine Mechanics Edition, un orologio connesso. Sì, avete letto bene: uno smartwatch firmato Moser.
Chi conosce il marchio sa bene che Moser non è nuova a scelte eccentriche basti pensare all’orologio realizzato con un vero formaggio svizzero ma questo debutto nel mondo degli orologi intelligenti è comunque sorprendente. Tuttavia, la scelta ha una motivazione precisa e coerente con il mondo ad alta tecnologia e precisione della Formula 1, rendendo questa sinergia con Alpine qualcosa di ben più profondo delle consuete collaborazioni tra orologeria e motorsport, spesso limitate a varianti cromatiche o dettagli estetici marginali.



Cominciamo dal modello più tradizionale dei due si fa per dire. Lo Streamliner Alpine Drivers Edition è un cronografo che, pur mantenendo l’approccio tecnico e sofisticato che ci si aspetta da Moser, presenta un quadrante completamente aperto, che lascia intravedere la complessa architettura del calibro HMC 700, costruito a partire dal celebre movimento Agengraphe. Un dettaglio interessante è la presenza del rotore scheletrato visibile dal lato quadrante, di solito nascosto, che evoca il disegno dei cerchi in lega dell’Alpine A110.
La costruzione a ponti a forma di V richiama le sospensioni a doppio triangolo tipiche delle auto da corsa, mentre il ponte centrale, sul retro del movimento, è rifinito con una tonalità antracite che ricorda volutamente un casco da pilota. Come negli altri cronografi Streamliner basati sull’Agengraphe, le funzioni cronometriche di minuti e secondi sono indicate in modo coassiale, eliminando i contatori secondari per un’estetica più pulita e intuitiva.
Il tutto è racchiuso in una cassa in acciaio inossidabile con trattamento PVD blu, da 42,3 mm di diametro e 14,2 mm di spessore, che conferisce all’orologio una presenza scenica perfettamente adatta alla frenesia e allo stile di un paddock di Formula 1.



E poi c’è l’inaspettato: lo Streamliner Alpine Mechanics Edition. A prima vista potrebbe trarre in inganno: la cassa in acciaio mantiene la classica silhouette Streamliner, il quadrante presenta il consueto Funky Blue fumé a ore 12, e il cinturino in caucciù blu evoca l’edizione tourbillon dello scorso anno. Ma appena l’orologio si “risveglia”, ecco la trasformazione.

Lo schermo digitale occupa gran parte del quadrante, e quando attivo svela una suite di funzionalità: fuso orario GMT, cronografo frazionato, calendario perpetuo e persino una modalità F1 con countdown integrato e avvisi per le comunicazioni del box.
Per questo progetto, H. Moser & Cie. si è avvalsa della collaborazione con Sequent, specialista svizzero di tecnologie ibride, creando un movimento che unisce analogico e digitale. Il modulo meccanico vanta un’autonomia di 12 mesi per l’indicazione dell’ora, mentre l’interfaccia digitale è progettata per durare “6 Gran Premi” a piena luminosità, prima di richiedere una ricarica tramite il cavo incluso.

I due modelli saranno venduti in un set esclusivo da 200 esemplari, con un prezzo indicativo di 70.000 dollari ciascuno. Per i collezionisti già in possesso dello Streamliner Tourbillon Alpine, sarà inoltre possibile acquistare separatamente la versione Mechanics, prodotta in un’edizione limitata di 500 pezzi.
Con questa doppia proposta, H. Moser & Cie. non solo ridefinisce il concetto di orologio sportivo di lusso, ma inaugura una nuova era dove tradizione meccanica e innovazione digitale possono convivere, senza compromettere l’identità del marchio. In perfetto stile Moser, ovviamente.

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