Doxa SUB 750T Clive Cussler: Il Ritorno del Leggendario Arancio Sotto le Onde

Nel panorama dell’orologeria subacquea, il nome Doxa risuona con un fascino unico, un misto di avventura, storytelling e tradizione tecnica. Non è un caso se la maison di Le Locle, sin dal 1889, sia rimasta uno dei riferimenti imprescindibili per chi vive “o sogna” i fondali marini. Eppure, anche un’icona come Doxa deve periodicamente riaffermare il proprio DNA, soprattutto in un mercato dove le mode oscillano tra vintage-minimalismo e tool watch sempre più performanti.

Con il nuovo Doxa SUB 750T Clive Cussler, la casa svizzera centra questo obiettivo, firmando un’edizione limitata che è, al tempo stesso, tributo e dichiarazione d’intenti. Un orologio che non vive solo di nostalgia, ma si propone come testimone del legame profondo tra la maison, il mondo delle esplorazioni subacquee e la cultura pop.

Chi conosce la linea SUB 750T sa che non è un orologio per timidi. Con i suoi 45 mm di diametro, il nuovo modello non si vergogna delle sue dimensioni. Tuttavia, c’è una novità significativa: lo spessore scende a 11,95 mm, quasi 2 mm in meno rispetto alla generazione precedente. E questo, in un orologio subacqueo capace di resistere fino a 750 metri di profondità, è tutt’altro che un dettaglio marginale.

È un cambiamento che si sente al polso: la percezione di massa è ridotta, l’ingombro sotto il polsino è più gestibile. E sebbene resti un orologio importante, soprattutto per polsi medi o grandi, la nuova silhouette gli regala una dose inedita di portabilità quotidiana.

Sarebbe impossibile parlare di Doxa senza menzionare il suo iconico quadrante arancione “Professional”, introdotto negli anni ’60 per garantire leggibilità estrema in immersione. Il SUB 750T Clive Cussler lo sfoggia con orgoglio, accompagnato da indici e sfere generosamente trattati con Super-LumiNova.

Un dettaglio curioso (e, bisogna dirlo, ben riuscito) è la scelta di colorare di arancione i numeri 7, 15 e 31 nella finestra della data a ore 3. Non sono cifre casuali: ricordano il compleanno di Clive Cussler, lo scrittore e cacciatore di relitti che ha fatto del Doxa SUB quasi un personaggio secondario nei suoi romanzi, e la data d’uscita del film Sahara, che portò sul grande schermo il mitico Dirk Pitt interpretato da Matthew McConaughey.

Il legame tra Doxa e Cussler non è solo marketing. Cussler fu infatti fondatore della National Underwater and Marine Agency (NUMA), organizzazione reale che opera nel recupero e nella conservazione di relitti storici. Il logo NUMA, discretamente posizionato a ore 7:30 sul quadrante, aggiunge un tocco di autenticità. In altri orologi un richiamo narrativo simile rischierebbe di suonare forzato o kitsch; qui, invece, calza a pennello, perché è parte integrante della storia del marchio.

Sotto il fondello in acciaio, inciso con una rosa dei venti simbolo delle avventure marine di Cussler, batte il Sellita SW300, movimento automatico sempre più scelto come alternativa all’ETA 2892. Frequenza a 28.800 alternanze/ora e 56 ore di riserva di carica lo rendono una scelta azzeccata per un orologio da strumento, soprattutto considerando che la linea SUB ha sempre fatto del rapporto qualità-prezzo uno dei propri punti di forza.
Qualcuno potrebbe osservare che un calibro di manifattura avrebbe dato più prestigio all’operazione. Tuttavia, nell’ottica di contenere il prezzo sotto quota 3.000 euro, la scelta è sensata e in linea con il posizionamento storico del brand.

Il SUB 750T Clive Cussler si presenta in due configurazioni: il classico bracciale in acciaio “beads of rice” (icone di Doxa, da sempre), completo di chiusura deployante con prolunga da sub, oppure un cinturino NATO arancione con striscia nera centrale, decisamente più sportivo.

Particolare da non trascurare: l’attacco da 21 mm offre buone possibilità di personalizzazione, anche se costringerà qualcuno a cercare cinturini aftermarket meno comuni.

La tiratura è limitata a 94 esemplari numerati, in omaggio a quello che sarebbe stato il 94° compleanno di Cussler. Il prezzo è fissato a 2.890 euro. Una cifra tutto sommato corretta, considerate la tiratura ridottissima, la qualità costruttiva e il fascino storico-cinematografico dell’operazione. Doxa, inoltre, donerà parte del ricavato a NUMA, chiudendo il cerchio di un tributo che non resta solo sulla carta.

In un momento storico in cui gli orologi subacquei si stanno rimpicciolendo per strizzare l’occhio al mercato più urban-style, Doxa lancia un segnale controcorrente. Il SUB 750T Clive Cussler non ha paura di essere grande, massiccio e carico di personalità. Eppure, con la sua nuova silhouette più sottile, dimostra che anche un gigante può indossare abiti più eleganti.
Non è un orologio per tutti, e non pretende di esserlo. Ma per gli appassionati, il fascino dell’arancione Doxa continua ad accendere la voglia di avventura. E se fosse davvero l’inizio di un ritorno in grande stile del 750T in collezione permanente, non sarebbe affatto una cattiva notizia.

Specifice Tecniche del Doxa SUB 750T Clive Cussler
Brand | Doxa |
Modello | Sub 750T Clive Cussler |
Quadrante | Arancione, indici stampati luminosi, datario |
Materiale Cassa | Acciaio inossidabile |
Dimensioni Cassa | 45 mm diametro × 47 mm lug-to-lug × 11,95 mm spessore |
Vetro | Zaffiro con trattamento antiriflesso |
Fondello | Acciaio, avvitato, inciso con rosa dei venti |
Movimento | Sellita SW300 automatico, carica manuale, arresto secondi, 28.800 vph, 56h riserva di carica, 25 rubini |
Impermeabilità | 75 ATM (750 metri) |
Cinturino | Bracciale “beads-of-rice” in acciaio (21 mm) con chiusura deployante estendibile; incluso cinturino NATO arancione con striscia nera e fibbia in acciaio |
Funzioni | Ore, minuti, secondi, data, ghiera girevole unidirezionale con scala no-decompression (in piedi) |
Note Speciali | Edizione limitata e numerata di 94 pezzi |

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