Breguet sfida nuovamente la gravità con il Classique Tourbillon Sidéral

Il 26 giugno non è una data qualsiasi per Breguet. È il giorno in cui, nel 1801, Abraham-Louis Breguet ottenne il brevetto per il tourbillon. E proprio il 26 giugno 2025, 224 anni dopo, il marchio celebra la sua invenzione più emblematica con il Classique Tourbillon Sidéral, quarto capitolo delle celebrazioni per il 250° anniversario della Maison dopo il Souscription, il Seconde Rétrograde e il Type XX Chronograph.


Questa volta, Breguet alza l’asticella con il primo tourbillon volante della sua collezione, ma non si limita a eliminare il ponte superiore: lo rende letteralmente invisibile. Il risultato è un tourbillon “misterioso”, sospeso nel vuoto grazie a un ponte inferiore e un supporto in vetro zaffiro, che spariscono alla vista. Un effetto tanto scenografico quanto tecnicamente ambizioso, che conferma la volontà del nuovo CEO Gregory Kissling di onorare il passato con soluzioni moderne, senza scadere nella nostalgia sterile.
Per ottenere una costruzione stabile e bilanciata senza il perno superiore, l’intero calibro è stato progettato attorno al tourbillon, che sporge di 2,2 mm sopra la platina e di 0,9 mm sopra il quadrante. La visione è spettacolare: sembra che la gabbia ruoti nel vuoto, come una piccola luna in orbita. L’effetto è volutamente celestiale, e non a caso tutto l’impianto visivo dell’orologio richiama il firmamento.


Il quadrante, infatti, è realizzato in smalto Grand Feu su base di avventurina, una prima assoluta per Breguet. Gli artigiani applicano cinque strati di polvere di vetro blu, ciascuno cotto a 800 °C, per ottenere un effetto notturno punteggiato di riflessi stellari. Al centro di questo cielo, un sottoquadrante decentrato in oro con trattamento PVD blu ospita le classiche cifre arabe Breguet e le lancette à pomme évidée. L’anello attorno al tourbillon è in oro massiccio, così da consentire una smaltatura omogenea anche in presenza dell’apertura.

La cassa da 38 mm, con 10,2 mm di spessore, è realizzata nell’esclusivo oro Breguet 18 carati, una lega sviluppata per il 250° anniversario. Ha una tonalità rosa calda, resistente all’ossidazione, e conserva i codici estetici della Maison: carrure scanalata, anse dritte e vetro zaffiro sferico. Sul fondello si nasconde una raffinata decorazione guilloché, eseguita a mano con il nuovo motivo “Quai de l’Horloge”, ispirato alla storica sede parigina sul lungosenna.


Il movimento è il nuovo calibro 187M1 a carica manuale, derivato dal leggendario 3350 del 1990 sviluppato da Daniel Roth. Mantiene la frequenza di 2,5 Hz e una riserva di carica di 50 ore, ma qui tutto è stato rivisto per ospitare il tourbillon volante e il suo gioco di illusionismo. La spirale è in Nivachron, per una maggiore resistenza ai campi magnetici e alle variazioni termiche. Il movimento è spesso solo 4,8 mm, ma è proprio la sporgenza del tourbillon a determinare l’altezza complessiva della cassa.

Abbinato a un cinturino in alligatore blu con fibbia déployante in oro, il Classique Tourbillon Sidéral sarà prodotto in soli 50 esemplari numerati, al prezzo di 203.000 euro. Una cifra importante, ma in linea con l’esclusività tecnica ed estetica dell’orologio.
Il Breguet Classique Tourbillon Sidéralè una dimostrazione concreta di come si possa ancora innovare partendo da un’idea di oltre due secoli fa. Il tourbillon di Breguet continua a sfidare la gravità, con la stessa eleganza di allora e un tocco di magia in più.
E voi che ne pensate del Breguet Classique Tourbillon Sidéral?
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