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Cinema, motori e lancette: gli orologi IWC nel nuovo film sulla Formula 1 con Brad Pitt

Gli orologi IWC rubano la scena nel nuovo film F1 con Brad Pitt, tra edizioni speciali e modelli ispirati al team APX GP.
Giugno 25, 2025 – Lorenzo Sana

C’è qualcosa di irresistibile nella combinazione tra velocità e meccanica di precisione. Se poi ci aggiungiamo Brad Pitt in tuta da gara e il rombo delle monoposto, il risultato è garantito. Oggi esce nelle sale italiane F1, il film più atteso dell’estate per gli amanti delle corse, ma anche per chi ha un debole per gli orologi di alta gamma. E tra i protagonisti, oltre a Damson Idris e Javier Bardem, troviamo IWC Schaffhausen, che non si limita a una comparsata, ma fa le cose in grande stile: orologi al polso dei piloti, loghi sulle monoposto e – soprattutto – una collezione ispirata direttamente al team fittizio APX GP.

Siamo sinceri… di film sulle corse non ce ne sono mai abbastanza. E questo cerca di colmare il vuoto con una trama che mescola azione, nostalgia e un pizzico di romanticismo sportivo. Brad Pitt interpreta Sonny Hayes, un ex pilota che torna in pista per affiancare il giovane talento Joshua Pearce (Idris), sotto la guida del team manager Cervantes (Bardem). Un film che strizza l’occhio al realismo, girato nei veri weekend di gara, con cameo di Lewis Hamilton, Lando Norris e Max Verstappen.

In mezzo a tutto questo, IWC trova spazio con una naturalezza sorprendente. Nessuna sponsorizzazione invasiva: gli orologi si fanno notare, ma senza urlare. E per gli appassionati di lancette, c’è parecchio da osservare.

Partiamo dall’edizione limitata Ingenieur Automatic 40 (ref. IW328908), una delle sorprese più apprezzate dagli appassionati. Brad Pitt l’aveva già mostrato in anteprima l’estate scorsa al GP d’Ungheria, facendo insospettire più di un collezionista: si trattava infatti di un Ingenieur SL vintage anni ’70 con quadrante verde personalizzato. Una mossa audace per gli amanti del vintage – che non sempre digeriscono le modifiche – ma IWC ha risposto con una versione moderna in acciaio, quadrante verde con griglia, dettagli dorati e 1.000 pezzi numerati. Bello, equilibrato e con un tocco racing che non stona.

Dal punto di vista tecnico? Cassa da 40 mm, calibro 32111 con 120 ore di riserva di carica e resistenza all’acqua fino a 10 bar. Il prezzo? 14.200 euro, circa 1.300 in più rispetto alla versione standard. Ma qui si paga anche la storia che porta al polso.

Il cuore pulsante della collezione è il Pilot’s Watch Chronograph 41 APXGP (ref. IW388309), il più vistoso del gruppo: cassa in oro rosso, quadrante nero lucido, indici e lancette dorate. Insomma, se cercate sobrietà, guardate altrove. Ma va detto: sulla pista (e sul grande schermo) funziona. Il calibro 69385 offre 46 ore di autonomia e il fondello in vetro zaffiro permette di ammirarlo. È al polso di Damson Idris nel film, quindi aspettatevi di vederlo spesso. Prezzo? 28.600 euro. Non proprio un accessorio per tutti i giorni, ma perfetto per chi vuole farsi notare.

Più accessibili “si fa per dire” le versioni in acciaio, con cassa da 41 mm (ref. IW388116) o 43 mm (ref. IW378009). Mantengono la grafica dorata su sfondo nero, ma con una presenza più sobria e versatile. Il movimento è lo stesso, e il fondello in questo caso sfoggia il logo APX GP. Prezzi tra i 7.700 e i 7.800 euro: il “souvenir” ufficiale del film per chi non ha un jet privato ma vuole sentirsi parte del team.

Poi c’è lui, il fuoriserie della collezione: il Big Pilot’s Watch Shock Absorber Tourbillon Skeleton XPL (ref. IW357701). Realizzato in Ceratanium – quella lega magica di ceramica e titanio – e pensato per resistere a forze fino a 10.000 G. Cioè, più di quanto subirebbe un pilota in una curva a 300 km/h. Aggiungiamoci un tourbillon automatico, 80 ore di autonomia e un look che sembra uscito da un laboratorio della NASA. Solo 100 esemplari e prezzo su richiesta (tradotto: sopra i 100.000 euro). Per pochi, ma estremamente coerente con il DNA del film.

In un angolo più tecnico ma altrettanto intrigante c’è il Pilot’s Watch Performance Chronograph Perpetual Calendar Digital Date-Month (ref. IW388801). Nome lungo, funzioni ancora di più. Parliamo di un calendario perpetuo digitale, cronografo flyback, display giorno-data-mese-anno, tutto in una cassa da 43 mm in Ceratanium. Il movimento 89802 è un’opera d’ingegneria con 474 componenti. Prezzo? 89.600 euro. Probabilmente lo indosserebbe il team principal dell’APX GP, magari durante una conferenza stampa dopo un GP complicato.

È facile essere cinici quando si parla di collaborazioni tra cinema e orologeria. A volte sembrano semplici operazioni di product placement. Ma IWC, qui, sembra aver trovato l’equilibrio giusto: la collezione ha senso, si inserisce bene nel racconto e gli orologi sono, nel complesso, ben progettati. Il nero e oro è un richiamo raffinato alla tradizione racing (qualcuno ha detto Lotus John Player Special?), senza cadere nel kitsch.

E voi, siete più da cronografo in oro rosso o da vintage verde in acciaio? Magari potreste iniziare con il biglietto per F1, da oggi al cinema. Poi, per il resto, c’è sempre la boutique IWC.

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