Nel panorama attuale dell’alta orologeria, le edizioni speciali sono ormai una consuetudine. I marchi ne approfittano per segnare anniversari, inaugurazioni o partnership strategiche. Hublot, maestro indiscusso della “Arte della Fusione”, ha scelto un’occasione significativa per presentare il nuovo Big Bang Meca-10 Concrete Jungle: l’apertura della sua boutique monomarca sulla Fifth Avenue, a New York.

Come omaggio alla città e alla sua iconica “concrete jungle”, il brand di Nyon ha optato per un materiale tanto inusuale quanto evocativo: il cemento. Non è la prima volta che Hublot si cimenta con questo materiale crudo e brutalista già protagonista di precedenti modelli della collezione Concrete Jungle ma in questa nuova iterazione, il concept raggiunge un nuovo livello di maturità tecnica ed espressiva.

Sebbene l’idea di indossare un orologio realizzato con lo stesso materiale di un marciapiede di Manhattan possa sembrare provocatoria, il risultato finale è tutt’altro che grossolano. La cassa da 44 mm del nuovo Meca-10 è realizzata in cemento composito, ottenuto attraverso una miscela proprietaria di cemento fine e resina epossidica in sostituzione dell’acqua tipicamente impiegata nel cemento da costruzione rinforzata con fibre di vetro anziché acciaio.

Il trattamento anti-UV e, soprattutto, il rivestimento antigraffiti applicato alla cassa, rappresentano dettagli intelligenti e funzionali: preservano l’estetica del materiale nel tempo e lo proteggono da eventuali imprevisti “urbani” (compresi gli incidenti a tavola).

L’aspetto visivo dell’orologio è fortemente connotato: la finitura opaca e granulosa, la lunetta nello stesso materiale e le viti a forma di H in titanio micropallinato contribuiscono a un’estetica che fonde lusso e brutalismo. La corona in titanio satinato con inserto in gomma nera completa la cassa, impermeabile fino a 50 metri.

All’interno pulsa il calibro manuale HUB1201, introdotto nel 2016: un movimento scheletrato fortemente ispirato all’estetica meccanica dei kit Meccano, da cui il nome “Meca-10”. Il design a cremagliera orizzontale, il bilanciere a vista e l’indicatore di riserva di carica a 10 giorni (basato su un doppio bariletto) sono caratteristiche distintive di un meccanismo che ha saputo convincere anche i più scettici sul fronte dell’orologeria “di sostanza”.

Il Big Bang Meca-10 Concrete Jungle (ref. 424.XC.5510.NR.NYC25) è proposto con un cinturino in tessuto grigio con chiusura in velcro oppure in gomma nera foderata, entrambi facilmente intercambiabili grazie al sistema One Click di Hublot. Il prezzo al pubblico è fissato a 34.100 dollari, coerente con il posizionamento della collezione e con la natura esclusiva del pezzo.

Nonostante il Meca-10 Concrete Jungle non sia il primo Hublot in cemento, né il primo orologio ispirato a New York, resta uno degli esempi più riusciti di come un materiale apparentemente “povero” possa diventare protagonista in un contesto luxury. Il cemento, nella visione di Hublot, non è solo un materiale, ma una narrazione tattile e visiva: racconta la resilienza della città, il dinamismo della vita urbana, la forza della materia trasformata in oggetto di precisione.

Chi desidera toccare con mano questo pezzo d’orologeria urbana dovrà recarsi al 645 Fifth Avenue: l’unica location dove è possibile acquistare l’orologio fisicamente oppure online, ma sempre tramite la boutique newyorkese.

In un’epoca in cui anche il concetto di lusso viene ridefinito, Hublot continua a esplorare territori inaspettati. Dopo le creazioni in zaffiro colorato, tazzine Nespresso riciclate o materiali sportivi rigenerati, l’uso del cemento si conferma un passo audace ma coerente con l’identità del brand.

E voi? Scegliereste il cemento, l’alluminio riciclato o magari il marmo ceramico per il vostro prossimo orologio?