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Orologi senza barriere: quando il tempo si tocca e si ascolta

Tecnologia, design e inclusività: il mondo degli orologi per ciechi e ipovedenti si reinventa tra innovazione e tradizione
Luglio 9, 2025 – Marco De Luca

Guardare l’ora è un gesto che compiamo in modo automatico, senza pensarci. Per la maggior parte di noi, basta uno sguardo al polso. Ma cosa succede quando la vista non è disponibile? La risposta arriva dal tatto e dall’udito, grazie a orologi progettati appositamente per le esigenze di persone cieche o ipovedenti.

Orologi parlanti e tattili: due approcci per un’esigenza comune

Esistono principalmente due categorie di orologi pensati per chi ha disabilità visive: gli orologi parlanti e quelli tattili. I primi, evoluzione moderna degli antichi modelli meccanici con ripetizione dei minuti, annunciano vocalmente l’ora premendo un pulsante. Sono economici e pratici, ma presentano dei limiti: in ambienti rumorosi (come una stazione) o silenziosi (come un teatro), possono risultare poco funzionali o persino imbarazzanti. Inoltre, non sono ideali in luoghi pubblici come scuole o uffici, dove l’audio può disturbare chi abbiamo intorno.

Ecco perché i modelli tattili, spesso chiamati impropriamente “orologi Braille”, rappresentano una soluzione elegante e discreta. Non utilizzano il vero sistema Braille, ma consentono di leggere l’ora grazie a indici e lancette in rilievo, percepibili con il tatto. L’idea, nata già nel secolo scorso, era semplice ed efficace: rimuovere il vetro e rendere accessibili al tatto le parti essenziali del quadrante. Alcuni storici modelli di Tavannes o Seikosha (oggi Seiko) lo dimostrano.

Andiamo allora a scoprire i modelli più interessanti


CITIZEN: inclusività giapponese che guarda al design

Tra i pionieri dell’orologeria inclusiva troviamo Citizen, marchio giapponese che ha abbracciato la filosofia del Design Inclusivo, creando prodotti accessibili ma anche esteticamente curati. Il percorso è iniziato nel 1960 con il primo modello Shine, arrivando fino alla quinta generazione (AC2200-55E) nel 2020, sviluppata in collaborazione con studenti e docenti della Scuola per non vedenti di Lopburi, in Thailandia.

Il risultato è un orologio raffinato e funzionale: indici in rilievo (compresi i numeri 12, 3, 6 e 9), lancetta delle ore a forma di freccia e un quadrante a contrasto elevato (giallo su nero) pensato per ipovedenti.

Ogni studente diplomato alla scuola di Lopburi riceve questo orologio in regalo, continuando una lunga tradizione di Citizen che, già nel 1967, distribuiva modelli speciali in collaborazione con le Nazioni Unite.

Diametro: 35 mm

Spessore: 7.5 mm

Prezzo: circa 140 dollari + tasse


ARSA: tradizione svizzera e funzionalità intelligente

Nel panorama svizzero, dove i grandi marchi spesso trascurano l’accessibilità, brilla ARSA, attiva fin dagli anni ’60. Già i suoi primi modelli per ciechi e ipovedenti erano dotati di coperchi apribili tramite un pulsante sulla corona, più pratici rispetto ai modelli economici con apertura manuale. L’ultima linea offre un design sottile (9 mm) e originale, con apertura diagonale a ore 4. Belli ed eleganti ma, in alcuni casi, meno adatti agli ipovedenti per via del basso contrasto.

In listino hanno anche versioni con un’estetica più tradizionale e casse da 28 o 35 mm, e anche modelli più particolari con gli indici in risalto realizzati in zircone.

Diametro: 34 mm

Spessore: 9 mm

Prezzo: circa 190 euro


DOT Watch: il futuro è già passato?

Dalla Corea del Sud arriva l’innovazione più high-tech: il DOT Watch, il primo smartwatch con display Braille attivo. Lanciato nel 2021 dalla Dot Inc., questo dispositivo mostrava ora, messaggi e notifiche tramite 36 cilindri motorizzati che formavano caratteri in Braille. Purtroppo, non è più in produzione, ma la stessa tecnologia è oggi alla base del loro tablet Braille di ultima generazione.

Diametro: 43 mm

Spessore: 12,5 mm

Prezzo: circa 300 Euro


EONE – The Bradley: il design che si fa sentire

Tra le proposte più originali, spicca The Bradley di EONE, nato nel 2013 grazie a una delle campagne Kickstarter di maggior successo. Il design è geniale: nessun vetro, nessuna lancetta, ma due sfere magnetiche che indicano ore e minuti. Una corre lungo la carrure, l’altra su un binario interno al quadrante. Anche se vengono accidentalmente spostate col tocco, tornano automaticamente nella posizione corretta con un piccolo movimento del polso.

Realizzato in titanio con movimento al quarzo svizzero, The Bradley unisce funzionalità tattile e design minimalista. Due le dimensioni di questo orologio, 40 e 36 millimetri.

Diametro: 40 mm

Spessore: 11,5 mm

Prezzo: da 285 USD


Titan Braille: inclusività classica

Il marchio indiano Titan propone una linea Braille più tradizionale, con casse classiche e forme eleganti, per dimostrare che un orologio inclusivo non deve necessariamente apparire diverso. L’accessibilità può sposarsi con moda, estetica e gusto personale.

Diametro: 34 mm

Spessore: 7.5 mm

Prezzo: circa 20 Euro

La speranza è che in futuro anche altre case orologiere, magari anche di fascia più alta, possano iniziare a proporre dei modelli “braille”.

Sarei ben felice di poter allungare questa lista.

Qui il link al video di Youtube sugli orologi per ciechi e ipovedenti ECCOLO

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