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Tudor presenta il nuovo Black Bay Chrono “Carbon 25”

Realizzato con una cassa in fibra di carbonio e un quadrante che richiama i colori distintivi del team Visa Cash App Racing Bulls di Formula 1
Maggio 6, 2025 – Matteo Serpellini

Il fine settimana del Gran Premio di Formula 1 di Miami non ha deluso le aspettative: non solo per lo spettacolo in pista, ma anche per l’attesissimo lancio di Tudor, che ha svelato una delle sue novità più sorprendenti dell’anno. Dopo le indiscrezioni nate dalla collaborazione con il team Visa Cash App RB (VCARB) e dalla vistosa livrea rosa della monoposto, molti si attendevano un nuovo quadrante in tinta. Invece, la maison di Ginevra ha presentato qualcosa di ben più sostanziale: il primo cronografo Black Bay con cassa in fibra di carbonio, battezzato “Carbon 25”.

Il nuovo Tudor Black Bay Chrono Carbon 25 segna un’importante evoluzione nella collezione. Per la prima volta, il celebre cronografo adotta una cassa in fibra di carbonio, materiale mai utilizzato prima su questa referenza. Il risultato è un’estetica profondamente sportiva e una struttura più leggera e contemporanea.

Le dimensioni sono leggermente riviste: 42 mm di diametro (rispetto ai 41 mm della versione in acciaio) e 14,3 mm di spessore, con una costruzione più affusolata rispetto ai modelli standard. La lunetta tachimetrica è integrata nella cassa, mentre fondello, pulsanti e corona sono in titanio rivestito PVD nero, in armonia con il look total black della cassa.

L’orologio garantisce una resistenza all’acqua fino a 200 metri, confermandone l’anima robusta e funzionale, in linea con il DNA “tool watch” che da sempre contraddistingue Tudor.

Il quadrante, vero e proprio tributo cromatico al team VCARB, abbina il bianco opalino con dettagli in blu elettrico e rosso fuoco, creando un contrasto visivo dinamico e fortemente riconoscibile. La minuteria, le lancette e il logo Tudor sono in blu, mentre l’indicazione della profondità è l’unico elemento in rosso acceso. Completano il design i due contatori cronografici in fibra di carbonio, un disco data nero e indici applicati con Super-LumiNova bianca, tutti profilati in nero.

Il tocco finale arriva dal cinturino: un’unità ibrida in gomma e pelle, arricchita da una texture che richiama il battistrada degli pneumatici da gara e cuciture blu in tinta con il quadrante. Le maglie terminali in fibra di carbonio si fondono perfettamente con la cassa, per un’estetica coerente e curata nei dettagli.

All’interno del Black Bay Chrono Carbon 25 batte il calibro MT5813, movimento automatico cronografico sviluppato da Tudor su base Breitling B01, con ruota a colonne e spirale in silicio. Certificato COSC, questo calibro è regolato internamente da Tudor secondo tolleranze più restrittive, garantendo una precisione tra -2 e +4 secondi al giorno. Con una frequenza di 28.800 alternanze/ora e una riserva di carica di 70 ore, rappresenta uno dei movimenti più avanzati nella gamma Tudor.

Il Black Bay Chrono “Carbon 25” sarà prodotto in edizione limitata a 2025 esemplari, ciascuno con numero di serie inciso sul fondello in titanio. Il prezzo di listino è fissato a 7.460 €, una cifra che colloca questo modello tra i più costosi dell’attuale lineup Tudor. Basti pensare che il Black Bay Chrono in acciaio si ferma a 5.990 €, mentre il Pelagos FXD “Cycling Edition” in ceramica nera ha un prezzo di 5.550 €.

Questa nuova versione rappresenta non solo un’evoluzione tecnica e stilistica, ma anche una chiara dichiarazione di intenti: Tudor punta ad alzare l’asticella, sia in termini di materiali che di posizionamento sul mercato.

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